Non hai più tempo per parlare
Non hai più tempo per pregare
Non hai più direzione
Ti serve un cannocchiale
Hai chiuso il mondo in un clichè
Di fantasie goliardiche
La macchina, il telefono, la pay tv
Ma quello che ti manca non si trova qui
In questo spazio utopico
Così affollato e privo di salvezza.

Nel suo nome, nella sua parola tu rinascerai
Questa è la tua sfida
Puoi fuggire, puoi lasciarti andare
Ma non perderai...
Gli appartieni, ti appartiene già.

Hai fatto un salto dentro te
Nel tuo passato pieno di perché
Di vuoti sospensioni, di false direzioni
E strappi la fotografia
Cercando un'altra identità
Pensando al tuo domani
Lasci il buio dietro te
In questo spazio utopico
Così ingombrante e privo di certezze.