Consigli

Kalt

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In strada c'è un casino, lo sentono pure dall'ultimo piano
Mille conversazioni, una voce spunta per caso
Ho fatto mille conti ed ho seguito il piano
Ma non è andata come pensavo
La maggior parte delle cose le ho fatte da solo
Le ho imparate da solo, ti chiedi ancora perché condivido poco?
Anche se mi sento escluso
Sono lo stesso che non vuole compassione da nessuno
Sono cronache di un autolesionista pentito, o soltanto di uno che ha smesso
C'è chi legge le parole poi chi legge anche il viso, a volte dice più cose solo uno sguardo sommesso
Tu non ascolti neanche quello che dico, ma tranquillo non è che non me l'aspetto
Adesso accolgo ogni mio sentimento, me ne fotto dei tempi degli altri e vivo il mio momento

Sono ancora qui, in mezzo alla gente che parla
È già da lunedì, che non mantengo la calma
Sono stanco di, tutte queste avvertenze
Di tutti i tuoi consigli io non me ne faccio niente
Di tutti i tuoi consigli io non me ne faccio niente
Di tutti i tuoi consigli io non me ne faccio niente
No, no, parli, parli, parli ma non serve
Di tutti i tuoi consigli io non me ne faccio niente

Scrivo se fuori fa freddo
Probabilmente per scaldarmi dentro con le mani spaccate dal vento
Dico quel che penso ci sto bene attento
Tu dici quel che pensi e dopo no scherzo
So cosa vuol dire sentirsi uno straccio
E so cosa vuol dire sentirsi solo intralcio
È stata una lotta per ottenere ogni mio spazio
O rimani bloccato nel fango o ti cavi d'impaccio
Non potevo farne a meno, poi sono rimasto senza
A volte lasci stare, a volte fai una scelta
Quando ci sei é più o meno sempre una festa, quando non ci sei nessuno ti cerca
Anche steso a terra ho alzato la testa, so come trovare il sole nella tempest