Da giorni ormai lontani
persi nel tempo in questa terra grigia
non c'è che spazio per nere paludi
è mutato il grano in aride canne ingiallite.
Le piante, rare ormai,
portano in sé il peso dell' angoscia
non c'è che spazio per fili di lava
son cambiati i riflessi argentati in viscide squame.
Vecchie città in oblio
senza giardini, avvolte in intensa nebbia
come tra i fili di un baco da seta
e la vita non può uscire, dal buio.
Tenha acesso a benefícios exclusivos no App e no Site
Chega de anúncios
Badges exclusivas
Mais recursos no app do Afinador
Atendimento Prioritário
Aumente seu limite de lista
Ajude a produzir mais conteúdo